Lory ho sentito un casino pazzesco Se questa e una segreteria telefonica io so? Giulio Cesare. Richiamame quando senti il messaggio. Ciao - Renato. (
troppo familiare E gia Sogni Adamo Sogni d'Eva E tu non sei Giulia Da vicino niente e vero Il mistero di Giulia che non e piu Giulia Che pacco siamo
Vestiti che t'accompagno e sei cosi' felice: come mai? Sei cosi' bella col cappello la mia bella attrice: mi amerai? Andiamo a piedi che c'e'
Giulia, oh mia cara ti prego salvami tu, tu che sei l?unica mio amore, non lasciarmi da solo in questa notte gelida per favore, non vedi dentro i miei
di pregiudizi convinti di pulir l'Italia da tutti i vizi. Giulio ti salvero'u-uo u-uo saro' il tuo don chisciotte eh eh Giulio ti difendero' u-uo u-
frivola Cambia sempre posizione non ha pace e non ne da Ma Giulia gia se ne va E con le sue lunghe gambe ora cavalca la citta E ora che Giulia e andata
Giulia mi sembri cosi, cosi diversa, diversa dalle altre.. E gli anni e gli anni non passano mai Giulia oh Giulia mi sembri diversa ma ora e tutta un'
Se credo a cio che vedo non ha senso fingere e sogno sempre meno e il tuo mondo a vincere sono i tuoi processi a disegnare una realta che non ti ho
Ogni giorno Mi ritrovo qui E non ricordo il tuo sguardo Ma lo ritrovo In ogni angolo E non mi lascia neanche un attimo Ogni notte Assaporo il brivido
Mi convincerai Che l?amore e sempre come dici tu? O mi scordero Che le parole sussurrate non contano? Ma se ti volterai Io me ne accorgero? Io voglio
Svegliami pungendomi con le parole sottili che sai e credimi la vita che volevi sara quella che avrai tu vuoi il sole in faccia tu vuoi riflettere l'
Ti strofini gli occhi - Perche non credono E diverso il mondo - Da come dicono Un'altra volta ancora - Non ti appartiene piu E tutto cio che senti - Sta
Tu che sei la prima pietra Che io scaglierei Tu che sei terra umida Sei il gusto amaro delle cose Quando sai cos?e ma non ricordi il nome Sei dietro
Parlo ancora di te E una dolce resa E non trovo pace Cosi ti ritrovo qui Forse il meglio di me Non l?hai visto mai E scopro che i miei alibi sono inutili
La citta mi sembra un brivido che mi sfiora e mi consola un abbraccio tenero di mille nodi che si stringono intorno a me che non resisto alle sue
Che io non vincero E ovvio, non torna lo so Cio che ho spinto lontano Dal centro dei miei desideri La cura e averti Nel modo che volevi E provare a uscirne
E stato come dimenticare Un'invenzione per farsi male Trovero la mia gioia Sara di vetro Sara leggera E stato come una partenza Priva d'attesa Senza